News

CQC Obbligatoria per chiunque guidi con patente C, CE e D (e non solo per i professionali)

Pubblicato il

La Carta di Qualificazione Conducente, obbligatoria per chi svolge professionalmente un’attività di guida per la quale è richiesta la patente C e CE, il trasporto merci, e la D, trasporto passeggeri, non è invece richiesta per chi, seppure utilizzi un camion, non lo fa in modo professionale.

Il pensiero va ai meccanici o magari a chi vende veicoli, ma anche una grande fetta di trasporto in conto proprio che mette sui camion di proprietà degli autisti senza però inquadrarli, dal punto di vista contrattuale, nel trasporto, ma in un settore diverso. Così che, quegli autisti diventano professionalmente qualcos’altro e non devono seguire corsi e formazione necessaria a conseguire la CQC.

Finalmente questa ingiusta disparità avrà un termine, perché il consiglio dei ministri, lo scorso 23 gennaio 2020, su proposta del ministro per gli Affari Europei e della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno approvato un decreto legislativo con cui viene recepita la direttiva (UE) 2018/645 (che a sua volta modifica la direttiva 2003/59/CE) relativa proprio alla qualificazione iniziale e alla formazione periodica dei conducenti dei veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri.

Più precisamente la direttiva obbliga alla qualificazione formativa non soltanto agli autisti professionali, ma a tutti coloro che guidano veicoli per cui è richiesta una delle seguenti patenti: C1, C, C1E, CE, D1, D, D1E, DE.

È anche previsto che gli Stati membri Europei si scambino reciprocamente le informazioni in materia di qualificazione dei conducenti e la cadenza periodica dei corsi di formazione necessari per mantenere le abilitazioni conseguite.

Confartigianato Imprese Rieti, Ufficio CTS Centro Italia, Via Fratelli Sebastiani, 121.

cts.centroitalia@gmail.com

3713613908

Pubblicato in News